IVA ZANICCHI: TRA MUSICA E POLITICA
Iva Zanicchi, la celebre cantante italiana, ha sempre avuto una grande passione per la politica. Da giovane, infatti, ha militato nel Partito Socialista Italiano e nel 1979 è stata eletta deputata del Parlamento Europeo nelle liste del PSI.
Ma nonostante il suo impegno politico, Iva Zanicchi non ha mai abbandonato la sua carriera musicale, diventando una delle voci più amate del panorama musicale italiano.
Nata a Ligonchio, in provincia di Reggio Emilia, nel 1940, Iva Zanicchi inizia a cantare fin da bambina, partecipando a diverse manifestazioni locali. La svolta arriva nel 1962, quando partecipa al Festival di Castrocaro, dove si classifica al terzo posto.
Da quel momento in poi la sua carriera decolla: partecipa al Festival di Sanremo, vince nel 1967 con “Non pensare a me” e partecipa in altre occasioni fino al 1974. Nel corso degli anni, Iva Zanicchi ha inciso numerose canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, come “Zingara”, “La riva bianca, la riva nera” e “Testarda io (la mia solitudine)”.
Ma la sua passione per la politica è sempre stata forte. Nel 1979 viene eletta al Parlamento Europeo, dove resta fino al 1984. Dopo una breve parentesi nel Partito Repubblicano Italiano, nel 2004 entra a far parte del partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, e viene eletta alla Camera dei Deputati nel 2008.
Nel corso degli anni, Iva Zanicchi ha continuato a portare avanti la sua doppia attività di cantante e politica, partecipando a numerose iniziative culturali e sociali e promuovendo la cultura italiana all’estero.
Oggi, a oltre 80 anni, Iva Zanicchi è ancora molto attiva e continua a essere una delle voci più amate del panorama musicale italiano, ma anche una figura importante della politica italiana.
Iva Zanicchi è stata e continua ad essere una personalità di spicco del panorama culturale e politico italiano, che ha saputo conciliare la sua passione per la musica con il suo impegno civile e politico.