La Fiorentina batte il Lecce in una partita tirata fino all’ultimo minuto
La Fiorentina ha conquistato una importante vittoria nella partita contro il Lecce, disputata ieri sera allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. La squadra di casa ha superato i suoi avversari per 2-1, in un match che ha visto un grande equilibrio tra le due formazioni.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un ritmo piuttosto lento, con poche azioni da gol da entrambe le parti. Il Lecce ha cercato di gestire il pallone con il centrocampo, ma non è riuscito a creare vere occasioni da rete. Dall’altra parte, la Fiorentina ha provato a sfruttare le ripartenze, ma senza mai impensierire seriamente la difesa avversaria.
Nel secondo tempo, però, la partita si è fatta più intensa. La Fiorentina ha iniziato a spingere di più, trovando il vantaggio al 55′ con un gol di Vlahovic, il giovane attaccante serbo che si sta facendo notare in questo finale di stagione. Il Lecce non si è però demoralizzato e ha continuato a lottare, trovando il pareggio al 70′ grazie a un gran gol di Shakhov.
La partita sembrava destinata a finire in parità, ma la Fiorentina ha trovato la forza di reagire e al 91′ ha segnato il gol della vittoria con un colpo di testa di Milenkovic su calcio d’angolo. La squadra di casa ha quindi conquistato tre punti importantissimi per la classifica, mentre il Lecce dovrà rassegnarsi alla sconfitta ma può comunque recriminare per qualche occasione sprecata.
La Fiorentina continua così la sua marcia verso la salvezza, ma dovrà ancora lottare per non retrocedere. Il Lecce, invece, resta ancora invischiato nella lotta per non retrocedere in Serie B e dovrà cercare di conquistare punti preziosi nelle prossime partite per evitare la retrocessione.
La partita tra Fiorentina e Lecce è stata un match molto equilibrato e tirato fino all’ultimo minuto, con la squadra di casa che è riuscita a conquistare i tre punti grazie alla forza di volontà e alla determinazione dei suoi giocatori. La vittoria darà sicuramente una spinta morale alla Fiorentina, che dovrà però continuare a lavorare duramente per evitare la retrocessione.