Le pagelle della Serie B

In questo articolo andremo a dare un’occhiata alle pagelle della Serie B, la seconda divisione del campionato italiano di calcio. Se sei un tifoso della Serie B o semplicemente ti interessa sapere come stanno andando le squadre in questa stagione, allora continua nella lettura!

Frosinone Calcio 1910

Nel libro Le pagelle della Serie B, Frosinone Calcio 1910 è un capitolo che analizza la storia e i successi della squadra. La storia del Frosinone Calcio inizia nel 1910, quando la squadra viene fondata a Frosinone, in Italia. Nel corso degli anni, la squadra ha vinto diversi campionati regionali e ha avuto diversi candidati al titolo di campione d’Italia. Tuttavia, il Frosinone non è mai riuscito a vincere il campionato nazionale. Il Frosinone ha avuto un grande successo nel 2015, quando ha vinto il campionato di Serie B. La squadra è stata promossa in Serie A per la prima volta nella sua storia. Tuttavia, la stagione in Serie A non è stata altrettanto positiva e il Frosinone è stato retrocesso in Serie B alla fine della stagione. Il Frosinone è ancora una squadra competitiva in Serie B e spera di ottenere la promozione in Serie A nel prossimo futuro.

Empoli F.C.

Il libro si intitola ‘Le pagelle della Serie B’ e contiene i voti assegnati da un giornalista ai giocatori di Empoli F.C. per la loro prestazione durante la stagione. Empoli F.C. Voti della stagione I voti sono assegnati sulla base della valutazione della prestazione dei giocatori nelle partite di campionato. I punteggi vengono assegnati in base a una scala da 1 a 10, con 10 che indica una prestazione eccezionale e 1 che indica una prestazione pessima. I giocatori che non hanno preso parte a nessuna delle partite di campionato vengono esclusi dalla valutazione. Voto massimo: 10 Voto minimo: 1 Giacomo Beretta: 9 Marco Tumminello: 8,5 Francesco Caputo: 8,5 Nikola Kalinic: 8,5 Andrea La Mantia: 8 Riccardo Saponara: 7,5 Diego Farias: 7,5 Michele Castagnetti: 7,5 Federico Barba: 7,5 Matteo Bruno: 7 Simone Romagnoli: 6,5 Vincenzo Fiorillo: 6,5 Igor Capelli: 6,5

Hellas Verona F.C.

I playmaker del Pescara sono stati tra i migliori in campo nella sconfitta di misura subita dai biancazzurri sul campo dell’Hellas Verona. L’esterno d’attacco Diego Farias è stato il più pericoloso tra gli offensori del Pescara, sfiorando il gol in diverse occasioni. Ottima anche la prestazione del centrocampista Valerio Verre, che si è reso protagonista di una gara di grande intensità. In difesa, l’ex Juventus e Milan Leonardo Bonucci ha giocato una gara solida ed è stato prezioso in fase difensiva. L’apporto del centrale difensivo in uscita dall’Atalanta Andrea Masiello è stato invece meno consistente. In attacco, il Pescara ha sofferto la mancanza di finalizzazione. Il bomber del Benevento Massimo Coda è stato poco servito dai compagni e non è riuscito a fare la differenza. PESCARA (3-5-2): Bizzarri; Zappa, Masiello, Bonucci; Balzano (dal 46′ Vitturi), Brugman, Verre, Memushaj (dal 79′ Memushaj), Caprari; Galabinov (dal 66′ Coda), Farias. All. Zauri HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur, Dimarco; Amrabat (dal 90+2′ Vieira), Ilic (dal 83′ Tameze), Veloso; Pazzini (dal 66′ Lasagna), Di Carmine, Stepinski. All. Juric Arbitro: Pairetto Reti: al 23′ Di Carmine (H), al 47′ Caprari (P) Note: Ammoniti: Zappa (P), Rrahmani (H), Balzano (P), Empereur (H), Tameze (H). Angoli: 4-1 per l’Hellas Verona. Recupero: 0′ nel primo tempo, 3′ nel secondo tempo

Udinese Calcio

La storia dell’Udinese Calcio inizia nel 1896, quando un gruppo di studenti della città di Udine fondò la Società Udinese di Ginnastica e Scherma. Nel 1924 la società si fuse con il Club Sportivo Udinese, dando vita all’Udinese Calcio. La squadra iniziò a giocare nel campionato italiano di Serie B nel 1925. Nel 1929 l’Udinese vinse il campionato di Serie B e ottenne la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la prima volta nella storia nel 1930. Nel 1933 l’Udinese vinse il campionato di Serie B per la seconda volta e ottenne nuovamente la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la seconda volta nella storia nel 1934. Nel 1941 l’Udinese vinse il campionato di Serie B per la terza volta e ottenne la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la terza volta nella storia nel 1942. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Udinese riprese a giocare nel campionato di Serie B nel 1947. Nel 1950 l’Udinese vinse il campionato di Serie B per la quarta volta e ottenne nuovamente la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la quarta volta nella storia nel 1951. Nel 1955 l’Udinese vinse il campionato di Serie B per la quinta volta e ottenne nuovamente la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la quinta volta nella storia nel 1956. Nel 1959 l’Udinese retrocesse in Serie B. Nel 1963 l’Udinese vinse il campionato di Serie B per la sesta volta e ottenne nuovamente la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la sesta volta nella storia nel 1964. Dopo un’ulteriore retrocessione in Serie B nel 1966, l’Udinese ritornò in Serie A nel 1968. Nella stagione 1971-72 l’Udinese riuscì a conquistare la salvezza in extremis, grazie anche alla splendida stagione del bomber Olivera, che realizzò 19 gol. La stagione successiva l’Udinese retrocesse nuovamente in Serie B, ma riuscì a tornare immediatamente nella massima serie. Nella stagione 1974-75 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 5º posto, ma sfortunatamente retrocesse nuovamente in Serie B alla fine della stagione seguente. L’Udinese riuscì a tornare immediatamente in Serie A, ma nella stagione 1977-78 retrocesse nuovamente in Serie B, dove rimase fino alla stagione 1980-81, quando riuscì a conquistare nuovamente la massima serie. La stagione 1983-84 fu particolarmente difficile per l’Udinese, che retrocesse nuovamente in Serie B, ma riuscì a tornare immediatamente nella massima serie. Nella stagione 1985-86 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 5º posto, ma sfortunatamente retrocesse nuovamente in Serie B alla fine della stagione seguente. La stagione 1987-88 fu particolarmente difficile per l’Udinese, che retrocesse nuovamente in Serie B, ma riuscì a tornare immediatamente nella massima serie. Nella stagione 1989-90 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 4º posto e qualificandosi per la Coppa UEFA. Nella stagione 1991-92 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 3º posto e qualificandosi per la Coppa UEFA. Nella stagione 1992-93 l’Udinese vinse il campionato di Serie B e ottenne la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per la settima volta nella storia nel 1993. Nella stagione 1994-95 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 4º posto e qualificandosi per la Coppa UEFA. Nella stagione 1995-96 l’Udinese disputò un ottimo campionato, chiudendo al 3º posto e qualificandosi per la Coppa UEFA. Nella stagione 1996-97 l’Udinese vinse il campionato di Serie B e ottenne nuovamente la promozione in Serie A. L’Udinese giocò in Serie A per l’ottava volta nella storia nel 1997. Dopo aver conquistato due promozioni consecutive dalla Serie B alla massima serie, l’Udinese è tornata a fare bene anche tra i grandi club d’Italia: infatti, ha chiuso il campionato 1997-98 al quinto posto, guadagnandosi così un posto nella prestigiosa Champions League 1998-99. L’avventura europea è durata poco, ma è stato comunque un grande successo per questa piccola società friulana. Sempre nella stagione 1998-99 l’Udinese ha fatto bene anche in Coppa Italia: infatti, ha raggiunto i quarti di finale, dove è stata eliminata dalla Lazio solo ai calci di rigore (4-3 dcr). Nella stagione 1999-00 l’Udinese ha fatto bene anche in Europa League: infatti, ha raggiunto i quarti di finale, dove è stata eliminata dalla Lazio solo ai calci di rigore (4-3 dcr). Sempre nella stagione 1999-00 l’Udinese ha chiuso il campionato al settimo posto, guadagnandosi così un posto nella prestigiosa Champions League 2000-01. L’avventura europea è durata poco, ma è stato comunque un grande successo per questa piccola società friulana.

Pescara Calcio 1898

Pescara Calcio 1898, commonly referred to as Pescara, is an Italian football club based in Pescara, Abruzzo. The club was formed in 1898 and currently plays in Serie B, the second tier of Italian football. Pescara has won two Serie B titles and two Supercoppa Italiana trophies, making them one of the most successful clubs in the division. The club has also competed in the UEFA Cup, reaching the quarter-finals in 1988–89. Pescara was founded on 15 September 1898 by Federico Mascaretti, a young student from Florence. The original team was made up of students and was nicknamed “The Little Team of the Five Cities”. In the first few years, Pescara played against other local teams from the cities of Chieti, Teramo and Giulianova. The first match against a team from outside the region was against Cosenza on 3 February 1901. Pescara won 2–0. Pescara quickly became one of the strongest teams in the region. In 1903 they won their first regional title, the Girone di Terza Categoria. Pescara continued to grow and in 1914 they were admitted to the newly formed Serie C, the third tier of Italian football. The team finished third in their group and were promoted to Serie B. Pescara were relegated back to Serie C at the end of the 1920–21 season but bounced back immediately, winning the Girone C title in 1922. In 1924, Pescara were admitted to the newly formed Serie B, where they finished third in their group behind Palermo and Catania. Pescara had another good season in 1925–26, finishing third behind Bologna and Genoa. Pescara spent the next few years yo-yoing between Serie B and C, before finally being relegated to Serie C at the end of the 1929–30 season. The team bounced back immediately, winning the Girone C title in 1931. Pescara then went on to win the Serie C title in 1933. This was their first major trophy and it qualified them for the first time ever to compete in the Serie A, the top tier of Italian football. However, they were relegated back to Serie B at the end of their first season in Serie A. Pescara spent the next few years back in Serie B before finally being relegated to Serie C again at the end of the 1937–38 season. The team once again bounced back and won the Girone C title in 1939. However, World War II intervened and Pescara were unable to take their place in Serie A. After the war, Pescara competed in Serie B for a few years before finally being relegated to Serie C in 1947. They remained in Serie C for almost 20 years before finally being promoted back to B at the end of the 1965–66 season. Pescara had another good season in 1968–69, finishing second behind Juventus. They qualified for the UEFA Cup for the first time ever but were eliminated in the first round by Widzew Lodz. Pescara were relegated back to Serie B at the end of the 1970–71 season but bounced back immediately, winning promotion as champions of Serie B in 1971–72. They finished sixth in their first season back in Serie A but were relegated again at the end of the 1972–73 season. Pescara remained in Serie B for the next few years before finally being promoted back to A at the end of the 1976–77 season. They finished bottom of the league in their first season back but avoided relegation by winning a play-off against Taranto. Pescara had another good season in 1978–79, finishing fifth behind champions Juventus. They qualified for Europe again but were eliminated in the first round by Borussia Mönchengladbach. Pescara were relegated back to Serie B at the end of the 1979–80 season but once again bounced back immediately, winning promotion as champions of Serie B in 1980–81. They finished sixth in their first season back in Serie A but were relegated again at the end of the 1981–82 season. Pescara remained in Serie B for a few more years before finally being promoted back to A at the end of the 1984–85 season. They finished bottom of the league once again but avoided relegation by winning a play-off against Lecce. Pescara had another good season in 1985–86, finishing fifth behind champions Napoli. They qualified for Europe again but were eliminated in the first round by AEK Athens. Pescara were relegated back to Serie B at the end of the 1986–87 season but once again bounced back immediately, winning promotion as champions of Serie B in 1987–88. They finished sixth in their first season back in Serie A but were relegated again at the end of the 1988–89 season. Pescara remained in Serie B for a few more years before finally being promoted back to A at the end of the 1991–92 season. They finished bottom of the league yet again but avoided relegation by winning a play-off against Ancona. Pescara had another good season in 1992–93, finishing fifth behind champions Milan. They qualified for Europe again but were eliminated in the first round by Atlético Madrid. Pescara were relegated back to Serie B at

Siena Football Club 1959

Il Siena Football Club 1959 è stato una società calcistica italiana con sede nella città di Siena. La squadra ha militato in Serie B dal 1953 al 1959. Nel 1959 la società fu acquisita dalla famiglia Cecchi Gori, proprietaria anche della Fiorentina. La famiglia Cecchi Gori ha cambiato il nome in Siena Calcio e nel 1960 la squadra è stata iscritta alla Serie C. Successivamente la famiglia Cecchi Gori ha ceduto il club alla famiglia Della Valle, proprietaria anche della Fiorentina. La famiglia Della Valle ha cambiato nuovamente il nome in Siena Football Club. Nella stagione 1959-60 il Siena esordì in Serie C, retrocedendo subito in Serie D. Nella stagione successiva la squadra riuscì a risalire in Serie C, ma la permanenza nella categoria fu di breve durata. Nel 1962 il club fu nuovamente ripescato in Serie C, ma nonostante qualche buon risultato, nel 1964 venne nuovamente retrocesso in Serie D. Nella stagione 1965-66 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie D e a tornare nuovamente in Serie C. La permanenza in Serie C fu però breve, e nel 1968 il club fu nuovamente ripescato in Serie D. Nel frattempo la famiglia Della Valle aveva ceduto la società alla famiglia Cecchi Gori, che nel 1969 riportò il club in Serie C, dove rimase per un paio d’anni. Nel 1971 la società fu nuovamente ripescata in Serie D, ma nonostante qualche buon risultato, nel 1974 venne nuovamente retrocesso in Serie C. Nella stagione 1974-75 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C e a tornare nuovamente in Serie B. La permanenza in Serie B fu però breve, e nel 1977 il club fu nuovamente ripescato in Serie C. Nel frattempo la famiglia Cecchi Gori aveva ceduto la società alla famiglia Della Valle, che nel 1979 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 1981 il club fu nuovamente ripescato in Serie C, ma nonostante qualche buon risultato, nel 1984 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 1984-85 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 fu però breve, e nel 1987 il club fu nuovamente ripescato in Serie C2. Nel frattempo la famiglia Della Valle aveva ceduto la società alla famiglia Cecchi Gori, che nel 1989 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 1991 il club fu nuovamente ripescato in Serie C1, ma nonostante qualche buon risultato, nel 1992 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 1992-93 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 fu però breve, e nel 1994 il club fu nuovamente ripescato in Serie C2. Nel frattempo la famiglia Cecchi Gori aveva ceduto la società alla famiglia Della Valle, che nel 1995 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 1997 il club fu nuovamente ripescato in Serie C1, ma nonostante qualche buon risultato, nel 1998 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 1998-99 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 fu però breve, e nel 2000 il club fu Nuovamente ripescato in Serie C2. Nel frattempo la famiglia Della Valle aveva ceduto la società alla famiglia Cecchi Gori, che nel 2001 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 2003 il club fu nuovamente ripescato in Serie C1, ma nonostante qualche buon risultato, nel 2004 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 2004-05 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 fu però breve, e nel 2006 il club fu nuovamente ripescato in Serie C2. Nel frattempo la famiglia Cecchi Gori aveva ceduto la società alla famiglia Della Valle, che nel 2007 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 2009 il club fu nuovamente ripescato in Serie C1, ma nonostante qualche buon risultato, nel 2010 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 2010-11 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 fu però breve, e nel 2012 il club fu nuovamente ripescato in Serie C2. Nel frattempo la famiglia Della Valle aveva ceduto la società alla famiglia Cecchi Gori, che nel 2013 riportò il club in Serie B, dove rimase per un paio d’anni. Nel 2015 il club fu nuovamente ripescato in Serie C1, ma nonostante qualche buon risultato, nel 2016 venne nuovamente retrocesso in Serie C2. Nella stagione 2016-17 la squadra riuscì a vincere il campionato di Serie C2 e a tornare nuovamente in Serie C1. La permanenza in Serie C1 è tuttora attiva.

Torino F.C. 1909

Nel calcio, come nella vita, non bisogna mai dare nulla per scontato. Lo sa bene il Torino F.C., che nella stagione 1909-1910 ha rischiato di non iscriversi al campionato di Serie B. La situazione era infatti molto delicata, visto che la società granata aveva un debito di oltre 80 mila lire con il Comune di Torino. Inoltre, i giocatori avevano già ricevuto la metà dello stipendio di gennaio e non sembrava esserci alcuna possibilità di rimediare alla situazione. Il presidente Carlo Assabey, tuttavia, riuscì a convincere il sindaco Giuseppe Piero Borghese ad accordare un prestito di 30 mila lire, che permise alla squadra di iscriversi al campionato. La situazione non era però delle migliori: il Torino F.C. aveva infatti solo otto giocatori a disposizione, costretti a disputare le partite con indosso una maglia improvvisata. L’allenatore Giovanni D’Ovidio, che era anche il capitano della squadra, dovette inoltre fare a meno dei giocatori più esperti, come il portiere Enrico Albertosi e il difensore Michele Puricelli. Il Torino F.C. riuscì comunque a mantenersi in Serie B, vincendo sette delle sedici partite disputate. La stagione fu però caratterizzata da una serie di scandali, come la vicenda del calciatore Angelo Mattea, accusato di aver corrotto un arbitro. La situazione si rivelò poi falsa e Mattea fu assolto, ma il danno era ormai fatto: il Torino F.C. era una squadra poco affidabile e il suo futuro sembrava molto incerto.

Final Word

Final Word After a long and difficult season, the Serie B finally comes to an end. As always, there are a few teams that stand out above the rest, and a few that really struggled. Let’s take a look at how things ended up shaking out. At the top of the table, it was Palermo who ran away with the title, finishing an impressive 11 points clear of second place. They were the class of the league all season, and deserve a lot of credit for their achievements. Just behind them were Pescara, who also had a very strong season. They were in the mix for the title until the very end, but ultimately had to settle for second place. Nonetheless, it was a very successful campaign for them, and they will be back next year with a chance to go one better. Rounding out the top three were Varese, who managed to edge out Cittadella by just a single point. It was a very close race for third place all season long, but Varese ultimately did enough to claim it. They will be pleased with their performance, and will be looking to build on it next year. Just outside the top three were Cittadella, who will be disappointed not to have claimed third place. They were in contention right until the end, but ultimately fell just short. Nonetheless, it was a very solid season for them, and they will be back next year with another chance to claim a spot in the top three. At the other end of the table, it was Virtus Lanciano who finished in last place and were relegated to Serie C. They had a tough season, and never really looked like avoiding the drop. They will be looking to bounce back next year and make an immediate return to Serie B. Just above them were Ternana, who also had a difficult season but managed to avoid relegation by just a single point. They will be relieved to have stayed up, and will be hoping to put together a better campaign next year. So that’s how things ended up in Serie B this year. Congratulations to Palermo on winning the title, and best of luck to Virtus Lanciano and Ternana as they look to bounce back next year.

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