Ribollita: La zuppa toscana che scalda il cuore (e lo stomaco)
La ribollita è uno dei piatti più tipici della tradizione culinaria toscana, un’irresistibile zuppa rustica a base di verdure, pane raffermo e fagioli. Ma cos’è esattamente la ribollita e come si prepara?
In primo luogo, bisogna sapere che la ribollita è un piatto povero nato come modo per utilizzare gli avanzi della cucina contadina. La ricetta tradizionale prevede l’uso di verdure come cavolo nero, fagioli cannellini, cipolle, carote e sedano, insaporite con aglio, rosmarino e salvia. Una volta cotta, la zuppa viene lasciata riposare per una notte e riscaldata il giorno dopo con l’aggiunta di pane raffermo, che viene fatto cuocere insieme agli altri ingredienti.
Ma la ribollita non è solo un piatto buonissimo e salutare, è anche un simbolo di solidarietà e di comunità. Infatti, la ribollita è stata al centro di una campagna di raccolta fondi promossa dal Comune di Firenze per aiutare i più bisognosi durante la pandemia di Covid-19. Grazie all’iniziativa, sono state raccolte migliaia di porzioni di ribollita che sono state distribuite nei quartieri più vulnerabili della città.
La ribollita è molto più di una semplice zuppa. È un piatto che racchiude la storia e le tradizioni della Toscana e che ha il potere di scaldare il cuore e lo stomaco di chi lo assapora. Ecco perché non può mancare sulla tavola di chiunque voglia assaporare i sapori autentici della cucina italiana.