Sakamoto: La vita e l’arte del musicista giapponese
Ryuichi Sakamoto, il noto compositore giapponese, è stato uno dei pionieri della musica elettronica negli anni ’80. La sua musica è stata fonte d’ispirazione per molti artisti e produttori musicali, sia in Giappone che in Occidente. Ma chi è Sakamoto e come ha iniziato la sua carriera?
Nato a Tokyo nel 1952, Sakamoto ha studiato composizione musicale alla Tokyo National University of Fine Arts and Music. Dopo la laurea, ha fondato il gruppo musicale Yellow Magic Orchestra insieme a Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi. Il gruppo ha raggiunto un enorme successo sia in Giappone che all’estero, grazie alla loro musica innovativa che combinava elementi di musica elettronica, rock e pop.
Negli anni successivi, Sakamoto ha iniziato la sua carriera da solista e ha collaborato con numerosi artisti, tra cui David Byrne, Iggy Pop e Alva Noto. La sua musica è stata utilizzata in numerosi film, tra cui “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci, per il quale ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora originale nel 1988.
Ma la vita di Sakamoto non è stata solo musica. Nel 2011 è stato colpito dal terremoto e dallo tsunami che hanno devastato il Giappone. Da allora, ha dedicato gran parte del suo tempo alla difesa dell’ambiente e alla sensibilizzazione sulla crisi climatica.
Sakamoto ha anche affrontato il cancro alla gola, che lo ha costretto a interrompere la sua attività musicale per un po’ di tempo. Tuttavia, ha continuato a lottare e ad essere attivo nel campo della musica e dell’attivismo ambientale.
Sakamoto è un musicista eccezionale e un attivista impegnato. La sua musica ha influenzato molte persone e la sua vita è un esempio di dedizione e impegno.