Serie A, i migliori goal della storia

I migliori goal della storia della Serie A sono una collezione di alcuni degli straordinari e spettacolari gol segnati nella massima serie italiana. Dagli anni ’60 a oggi, la qualità del calcio giocato in Italia è cresciuta esponenzialmente ed i giocatori che hanno indossato i colori delle 20 squadre della Serie A hanno continuamente superato se stessi per regalare a noi tifosi momenti di grande calcio. In questo articolo andremo a vedere insieme alcuni dei miglior goal mai segnati nella storia d’Italia.

Alessandro Del Piero – Juventus

Il 9 agosto 1993, Juventus comunicò che aveva acquisito il giovane attaccante Alessandro Del Piero, in prestito dal Padova. Nella stagione 1994/95, la prima in cui indossò la maglia bianconera, Ale non segnò alcun gol in campionato ma mostrò già le sue qualità nella Coppa UEFA, segnando due gol nella semifinale contro il Borussia Dortmund e giocando un ruolo chiave nella vittoria della Juve in finale contro il River Plate. Nella stagione 1995/96 Del Piero cominciò a esplodere, segnando 13 gol in campionato e vincendo la Champions League, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale. Nelle stagioni successive Ale continuò a migliorare e a vincere, diventando uno dei migliori giocatori al mondo e un idolo per i tifosi della Juventus. Nel corso della sua carriera in bianconero, Del Piero ha vinto praticamente tutto: 9 scudetti, 4 Coppe Italia, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale. In totale ha segnato 290 gol in 705 partite con la maglia della Juventus, diventando il miglior marcatore nella storia del club. Ale ha anche vinto il Pallone d’Oro Italiano nel 1998 e nel 2003 ed è stato nominato miglior giocatore della storia della Serie A nel 2015. In carriera Alessandro Del Piero ha indossato anche le maglie dell’Australia, dell’Arsenal e del Sydney FC. Oggi è un opinionista televisivo e si occupa anche di beneficenza con la sua fondazione.

Paolo Maldini – AC Milan

Il 25 gennaio 2009, la Juventus superò il Milan per 3-2 in una partita infuocata. La partita vide uno dei migliori goal della storia della Serie A, segnato da Paolo Maldini. Maldini aveva appena compiuto 38 anni e sembrava invecchiato di dieci anni nell’ultima stagione. Ma in quel momento, sembrava di rivedere il Maldini di vent’anni prima. Correva verso la porta avversaria, sembrava un giovane leone che stava inseguendo la preda. All’improvviso, si è fermato e ha calciato un preciso pallonetto che ha superato il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon. È stato un gol magnifico, uno dei migliori mai segnati in Serie A. Maldini ha reso grande il Milan ancora una volta. Maldini è nato a Milano nel 1968 e ha iniziato la sua carriera nel Milan nel 1985. È stato uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano. Ha giocato per il Milan per quasi 25 anni, dal 1985 al 2009. In totale, ha disputato 902 partite con la maglia del Milan, segnando 29 gol. Con il Milan, Maldini ha vinto sette scudetti, cinque Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, cinque Supercoppe Italiane, due Coppe UEFA e due Supercoppe UEFA. Ha anche vinto due Mondiali per Club e una Coppa Italia. Dopo aver lasciato il Milan, Maldini ha giocato per due stagioni nella Major League Soccer negli Stati Uniti, con la maglia del Miami FC. Nel 2014, ha fatto ritorno in Italia per diventare il direttore sportivo del Milan. Nel 2018, è stato nominato presidente onorario del Milan. Maldini è considerato uno dei migliori difensori di tutti i tempi. Ha vinto il Pallone d’Oro nel 1994 e nel 2003. Nel 1999, è stato inserito nella FIFA World Cup Dream Team e nel 2002 nella FIFA World Cup All-Star Team. Nel 2004, è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei migliori calciatori viventi di tutti i tempi stilata da Pelé. Nel 2005, è stato premiato con la FIFA Presidential Award. Nel 2006, è stato inserito nella UEFA Golden Jubilee Poll per festeggiare i migliori 50 calciatori europei delle ultime cinquant’anni. Nel 2009, è stato premiato con la FIFA Order ofMerit.

Eri Yoshimi – Parma

Eri Yoshimi – Parma Yoshimi è una giocatrice che ha giocato per il Parma dal 2005 al 2009. Yoshimi è nata a Osaka, in Giappone, il 5 luglio 1985. Yoshimi è una giocatrice alta 1,70 m. Yoshimi è una giocatrice che può giocare sia come difensore che come centrocampista. Yoshimi ha iniziato la sua carriera nel club giapponese Cerezo Osaka, dove ha giocato dal 2002 al 2004. Nel 2005 Yoshimi si è trasferita in Italia, al Parma. Yoshimi ha debuttato con la maglia del Parma il 27 agosto 2005, in Serie A, nella partita contro il Siena. In quella stagione Yoshimi ha giocato 21 partite in Serie A, segnando un goal. Nella stagione 2006-2007 Yoshimi ha continuato a giocare con il Parma, ma la squadra è retrocessa in Serie B. Nonostante ciò, Yoshimi è rimasta al Parma e ha continuato a giocare in Serie B nella stagione 2007-2008. Nella stagione 2008-2009, grazie alle sue prestazioni, Yoshimi ha contribuito al ritorno del Parma in Serie A. In totale, Yoshimi ha giocato 84 partite con la maglia del Parma, segnando 3 goals. Nel 2009 Yoshimi ha lasciato il Parma e si è trasferita in Germania, al Werder Brema. Con la maglia del Werder Brema Yoshimi ha giocato 3 stagioni, fino al 2012. Dopo la Germania, Yoshimi è tornata in Giappone e ha giocato per il club giapponese INAC Kobe Leonessa dal 2013 al 2015. Dal 2016 al 2018 Yoshimi ha giocato per il club australiano Melbourne Victory. Nel 2019 Yoshimi si è trasferita negli Stati Uniti, al Portland Thorns FC. Yoshimi è stata anche convocata dalla nazionale giapponese femminile. Ha esordito con la maglia della nazionale giapponese femminile il 26 luglio 2006, nella partita contro l’Australia. Yoshimi ha preso parte a due Mondiali femminili: il Mondiale femminile 2007, in Cina, e il Mondiale femminile 2011, in Germania.

Gabriel Batistuta – Roma

Gabriel Batistuta – Roma Il 25 luglio 1993, il presidente del Fiorentina Vittorio Cecchi Gori annunciò l’acquisto dell’attaccante argentino Gabriel Batistuta dall’estremo difensore Walter Zenga e dal River Plate per una cifra vicina ai 5 miliardi di lire. Batistuta arrivò in Italia all’età di 25 anni e mezzo, dopo un’ottima stagione con il River in cui aveva segnato 19 gol in 29 partite. L’arrivo di Batigol, come veniva chiamato in Argentina, fu salutato come un evento dai tifosi della Fiorentina che videro nell’attaccante una possibile stella del calcio italiano. Batistuta non deluse le aspettative, segnando 27 gol in 34 partite nella sua prima stagione in Serie A. La sua capacità di fare gol era straordinaria e la sua tecnica di base molto solida. Inoltre, aveva un ottimo senso della posizione e sapeva sfruttare al meglio la propria fisicità. Il 21 agosto 1994, la Fiorentina affrontò la Roma nella prima giornata del campionato di Serie A. Batistuta andò subito in gol, segnando il primo goal della stagione per la Viola. La Fiorentina vinse per 2-1 e Batistuta fu premiato come miglior giocatore della partita. Batigol continuò a segnare con regolarità nella stagione 1994-95, totalizzando 24 gol in 32 partite. La Fiorentina finì al settimo posto in campionato e Batistuta fu premiato come miglior giocatore della squadra. Nella stagione 1995-96, la Fiorentina continuò a fare bene sotto la guida dell’allenatore Alberto Malesani. Batistuta fu ancora una volta il miglior marcatore della squadra con 21 gol in 33 partite. La Viola finì al quinto posto in campionato e riuscì a qualificarsi per la UEFA Coppa delle Coppe. Nella stagione 1996-97, la Fiorentina iniziò la stagione con molta determinazione e riuscì a qualificarsi per la finale della Coppa Italia, battendo la Juventus per 2-1 nella semifinale. In finale, la Viola affrontò la Lazio ma venne sconfitta per 2-0. Nonostante questo risultato negativo, Batistuta continuò a segnare con regolarità e totalizzò 25 gol in 36 partite. La Fiorentina finì al sesto posto in campionato e si qualificò nuovamente per la UEFA Coppa delle Coppe. Nella stagione 1997-98, la Fiorentina continuò a fare bene sotto la guida dell’allenatore Alberto Malesani. Batigol fu ancora una volta il miglior marcatore della squadra con 27 gol in 33 partite. La Viola finì al quinto posto in campionato e si qualificò per la UEFA Champions League. Nella stagione 1998-99, la Fiorentina iniziò bene il campionato vincendo la Supercoppa Italiana battendo la Juventus per 2-1. Tuttavia, nella fase a gironi della Champions League, la Viola venne eliminata dal Barcelona. In campionato, la Fiorentina continuò a lottare per un posto nella Champions League, ma alla fine finì al quarto posto. Batigol fu ancora una volta il miglior marcatore della squadra con 20 gol in 32 partite. Nella stagione 1999-00, la Fiorentina iniziò bene il campionato vincendo la Supercoppa Italiana battendo nuovamente la Juventus per 2-1. Tuttavia, anche in questa occasione, nella fase a gironi della Champions League, la Viola venne eliminata dal Real Madrid. In campionato, la Fiorentina continuò a lottare per un posto nella Champions League, ma alla fine finì al quarto posto per la seconda stagione consecutiva. Batigol fu ancora una volta il miglior marcatore della squadra con 21 gol in 34 partite. Nella stagione 2000-01, Alberto Malesani lasciò la Fiorentina per diventare allenatore della Roma e venne sostituito da Cesare Prandelli. La Fiorentina non riuscì a replicate i risultati ottenuti nelle stagioni precedenti e finì al settimo posto in campionato. In Champions League, la Viola venne eliminata dal Liverpool nei quarti di finale. Batigol continuò a segnare con regolarità e totalizzò 20 gol in 31 partite. Tuttavia, alla fine della stagione decise di lasciare la Fiorentina per trasferirsi alla Roma. Il presidente della Roma Franco Baldini annunciò l’acquisto di Batistuta il 10 luglio 2001, poco dopo che l’attaccante argentino aveva rescisso il proprio contratto con la Fiorentina. La Roma pagò alla Fiorentina una cifra vicina ai 18 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del giocatore. Batigol fece il suo debutto con la maglia della Roma nella partita di campionato contro il Parma il 26 agosto 2001. L’attaccante argentino andò subito in gol, segnando il primo goal della stagione per i giallorossi. La Roma vinse per 2-1 e Batistuta fu premiato come miglior giocatore della partita. Nella stagione 2001-02, Batistuta confermò le sue grandi qualità realizzando 23 gol in 30 partite di campionato. Grazie alle sue prestazioni, la Roma riuscì a conquistare il secondo posto in campionato dietro l’Inter di Roberto Mancini. Inoltre, riuscì a qualificarsi per la finale di Coppa Italia contro il Parma ma venne sconfitta per 2-1 dai ducali. Nella stagione 2002-03, Batistuta fu ancora una volta il miglior marcatore della squadra con 15 gol in 26 partite di campionato. Grazie alle sue prestazioni, la Roma riuscì nuovamente a conquistare il secondo posto in campionato dietro l’Inter di Roberto Mancini. Inoltre, riuscì a qualificarsi nuovamente per la finale di Coppa Italia ma venne sconfitta per 1-0 dalla Juventus di Fabio Capello. Nella stagione 2003-04, l’attaccante argentino totalizzò 12 gol in 22 partite di campionato ma non riuscì a impedire alla Roma di scivolare al settimo posto in classifica. Tuttavia, grazie alle sue prestazioni, riuscì nuovamente a qualificarsi per la finale di Coppa Italia ma venne sconfitta nuovamente dalla Juventus per 3-0. A causa delle cattive prestazioni della squadra nella stagione 2003-04, l’allenatore Fabio Capello venne esonerato dalla Roma e sostituito da Luciano Spalletti. Nella stagione 2004-05, sotto la guida del nuovo allenatore, Batigol non riuscì più ad essere incisivo come nelle

Gabriel Paletta – Inter

Gabriel Paletta è un ex calciatore italiano, nato a Buenos Aires il 6 aprile 1986. Ha giocato come difensore centrale ed è stato campione del mondo con la Nazionale Italiana Under-21 nel 2007. Paletta ha iniziato la sua carriera nel 2002 con il club argentino Banfield, dove ha vinto il campionato argentino nel 2009. Nel 2010 è stato acquistato dal club italiano Parma, con cui ha giocato fino al 2012. Nel 2012 è stato acquistato dal club Inter, con cui ha vinto la Serie A nel 2012-13. Nel 2014 è stato ceduto in prestito al club Atalanta, con cui ha vinto la Coppa Italia nel 2013-14. Nel 2015 è tornato all’Inter, dove ha giocato fino al 2016. Nel 2017 è stato acquistato dal club Bologna, con cui ha giocato fino al 2019. Dal 2020 è svincolato. Paletta ha giocato anche in Nazionale, con cui ha vinto il campionato del mondo Under-21 nel 2007 e la Confederations Cup nel 2009. Il miglior goal di Gabriel Paletta è stato realizzato il 14 aprile 2013, durante la partita Inter-Parma vinta dall’Inter per 2-1. Sulla punizione battuta da Esteban Cambiasso, Paletta ha colpito di testa il pallone che è entrato in porta alle spalle del portiere parmense Antonio Mirante.

Marco Borriello – Roma

Marco Borriello nasce a Genova il 18 giugno 1984, ma cresce a Roccapriora, un piccolo paese in provincia di Roma. Nel 2002, all’età di 18 anni, viene scoperto dal Roma e firma un contratto con la società giallorossa. Borriello inizia la sua carriera nel Roma Primavera, ma viene presto aggregato alla prima squadra. Nonostante non sia titolare, riesce comunque a mettersi in mostra e a segnare alcuni goal importanti. Nella stagione 2003/2004 viene prestato al Treviso, in Serie B. Qui riesce a fare bene e a segnare 13 goal in 32 partite. La stagione successiva Borriello torna alla Roma, ma ancora una volta non riesce a trovare spazio in squadra. Viene però utilizzato nella Coppa Italia e nella Champions League, dove segna il suo primo goal in maglia giallorossa contro il Manchester United. Nel 2005/2006 la Roma si accorda con il Genoa per la cessione in prestito di Borriello. Qui riesce finalmente a mettersi in mostra e a segnare 19 goal in 35 partite, diventando un vero e proprio idolo dei tifosi del Grifone. Nell’estate del 2006 la Roma decide di riportare Borriello in giallorosso e di cederlo definitivamente al Genoa. Nella stagione 2006/2007 Borriello ritrova spazio in squadra e riesce a segnare 13 goal in 33 partite, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia da parte della Roma. Nella stagione 2007/2008 gioca ancora con regolarità e segna 11 goal in 32 partite. La Roma si aggiudica nuovamente la Coppa Italia e riesce ad arrivare in finale di Champions League, dove però viene sconfitta dal Manchester United. Nella stagione 2008/2009 Borriello continua a essere un protagonista della Roma e contribuisce alla vittoria della Supercoppa Italiana, segnando il goal del definitivo 2-1 contro la Juventus. In campionato realizza altri 10 goal in 32 partite. Nella stagione 2009/2010 la Roma non riesce a vincere alcun trofeo, ma Borriello continua a essere un elemento importante della squadra, segnando 13 goal in 31 partite. Nella stagione 2010/2011 la Roma torna a vincere la Coppa Italia, battendo in finale la Lazio. Borriello è ancora un protagonista della squadra e realizza 10 goal in 30 partite. Nella stagione 2011/2012 la Roma non riesce ad andare oltre il quarto posto in campionato, ma Borriello continua a essere un elemento importante della squadra, segnando 11 goal in 32 partite. Nella stagione 2012/2013 la Roma non riesce nuovamente ad andare oltre il quarto posto in campionato, ma Borriello è ancora un protagonista della squadra, segnando 10 goal in 30 partite. Nella stagione 2013/2014 la Roma viene eliminata dalla Champions League agli ottavi di finale, ma riesce comunque ad arrivare seconda in campionato. Borriello è ancora un elemento importante della squadra e realizza 9 goal in 30 partite. Nella stagione 2014/2015 la Roma non riesce ad andare oltre il terzo posto in campionato, ma Borriello continua a essere un elemento importante della squadra, segnando 8 goal in 28 partite. Nella stagione 2015/2016 la Roma non riesce ad andare oltre il secondo posto in campionato, ma Borriello continua a essere un elemento importante della squadra, segnando 7 goal in 29 partite.

Christian Vieri– Sampdoria and Juventus

Il 2 luglio 1999, Vieri firmò un contratto triennale con la Sampdoria, allenata in quel periodo da Walter Zenga, per una cifra vicina ai 30 miliardi di lire. L’attaccante esordì in blucerchiato nella partita di campionato contro il Venezia, disputata il 31 luglio e vinta dalla Sampdoria per 2-1. Nella stagione 1999-2000, Vieri realizzò 13 gol in 32 presenze, ma la Sampdoria si classificò al 12º posto in campionato, non riuscendo a qualificarsi per la UEFA Cup. L’anno seguente, Vieri realizzò 11 gol in 25 presenze e la Sampdoria si classificò al 9º posto in campionato. Nella stagione 2001-2002, Vieri realizzò 14 gol in 31 presenze e la Sampdoria si classificò al 10º posto in campionato. Dopo tre stagioni alla Sampdoria, Vieri venne ceduto alla Juventus per una cifra vicina ai 50 miliardi di lire. L’attaccante esordì con la Juventus nella partita di campionato contro il Lecce, disputata il 31 agosto 2002 e vinta dalla Juve per 3-2. Nella stagione 2002-2003, Vieri realizzò 19 gol in 32 presenze e la Juventus vinse il campionato. L’anno seguente, Vieri realizzò 14 gol in 29 presenze e la Juve vinse nuovamente il campionato. Nella stagione 2004-2005, Vieri realizzò 11 gol in 25 presenze e la Juventus si classificò al 2º posto in campionato, dietro al Milan. Dopo due stagioni alla Juventus, Vieri venne ceduto al Milan per una cifra vicina ai 30 miliardi di lire. L’attaccante esordì con il Milan nella partita di campionato contro il Lecce, disputata il 28 agosto 2005 e vinta dal Milan per 4-3. Nella stagione 2005-2006, Vieri realizzò 9 gol in 23 presenze e il Milan si classificò al 4º posto in campionato, qualificandosi per la Champions League. L’anno seguente, Vieri realizzò 8 gol in 22 presenze e il Milan vinse il campionato. Nella stagione 2007-2008, Vieri realizzò 4 gol in 11 presenze e il Milan si classificò al 3º posto in campionato, qualificandosi per la Champions League. Dopo due stagioni al Milan, Vieri ritornò alla Juventus nel 2008, firmando un contratto annuale. L’attaccante esordì nuovamente con la Juve nella partita di campionato contro il Siena, disputata il 30 agosto 2008 e vinta dalla Juve per 2-1. Nella stagione 2008-2009, Vieri realizzò 5 gol in 18 presenze e la Juventus si classificò al 7º posto in campionato, non riuscendo a qualificarsi per la Champions League. A causa dei poco soddisfacenti risultati ottenuti dalla squadra durante la stagione, Vieri venne svincolato dalla Juventus a fine anno.

Simone Inzaghi – Parma, Inter and Milan

Simone Inzaghi – Parma, Inter and Milan Simone Inzaghi began his career with Parma in 1995, making his Serie A debut against AC Milan in December of that year. He would go on to make over 100 appearances for the club, scoring 20 goals, before joining Inter Milan in 1998. Inzaghi spent four seasons at Inter, winning the UEFA Cup in 1998 and the Serie A title in 2000. He scored 34 goals in 116 appearances for the club, before moving to AC Milan in 2002. At Milan, Inzaghi won the Champions League in 2003 and 2007, as well as the Serie A title in 2004. He also won the Coppa Italia in 2003 and the Supercoppa Italiana in 2004. In total, he made 246 appearances for Milan, scoring 118 goals. Inzaghi retired from football in 2012, after a season with Lazio. He finished his career with over 300 appearances in Serie A, and is currently the joint-highest scoring Italian player in the history of the competition, with 171 goals.

Mario Balotelli– Lazio, Man City and Liverpool

Mario Balotelli began his career with Italian side Lecce, before moving to Internazionale in 2007. He spent three years at the San Siro, winning the Serie A title and the Champions League. In 2010, he moved to Manchester City for a fee of £24 million. He spent two-and-a-half years at the Etihad Stadium, winning the Premier League and the FA Cup. In January 2013, he moved to Liverpool for a fee of £16 million. He spent two years at Anfield, before returning to Milan on loan. He is currently back at Liverpool. Balotelli has also represented Italy at the World Cup and Euro 2012. Born in Palermo, Sicily, to Ghanaian immigrants, Balotelli grew up in the Brescia Calcio youth system in Lombardy. He made his first-team debut for Lecce in September 2006, aged just 15 years and 58 days, becoming the youngest player ever to play in Serie A. He scored his first professional goal in May 2007, aged 16 years and 147 days, against Sampdoria. In his first season in Serie A, he made 12 appearances and scored one goal. The following season, he became a first-team regular, making 29 appearances and scoring four goals. In June 2007, Balotelli was sold to Internazionale for a fee of €5.5 million. He made his debut for Inter in August 2007, coming on as a substitute in a league match against Parma. He scored his first goal for the club in September 2007, in a league match against Fiorentina. He went on to make 27 appearances and score five goals in his first season at the San Siro. The following season, Balotelli scored nine goals in 22 appearances as Inter won the Serie A title. He also helped the club win the Champions League, appearing in six matches and scoring one goal. In August 2010, Balotelli moved to Manchester City for a fee of £24 million. He made his debut for City in September 2010, coming on as a substitute in a league match against Wolverhampton Wanderers. His first goal for the club came in October 2010, in a league match against West Bromwich Albion. Balotelli went on to score 13 goals in 30 appearances in his first season at the Etihad Stadium. The following season, he scored 20 goals in 35 appearances as City won the Premier League title. He also helped the club win the FA Cup, appearing in five matches and scoring one goal. In January 2013, Balotelli moved to Liverpool for a fee of £16 million. He made his debut for Liverpool in February 2013, coming on as a substitute in a league match against West Bromwich Albion. His first goal for the club came in March 2013, in a league match against Swansea City. Balotelli went on to score 10 goals in 28 appearances in his first season at Anfield. The following season, he scored four goals in 16 appearances as Liverpool finished runners-up in the Premier League. In August 2014, Balotelli returned to Milan on loan. He made his debut for Milan in September 2014, coming on as a substitute in a league match against Empoli. His first goal for the club came in October 2014, in a league match against Parma. Balotelli went on to score seven goals in 23 appearances during his loan spell at Milan. Balotelli has also represented Italy at international level. He made his debut for the national team in August 2010, coming on as a substitute in a friendly match against Ivory Coast. His first goal for Italy came in October 2011, in a Euro 2012 qualifying match against Northern Ireland. Balotelli has represented Italy at the 2012 European Championship and the 2014 World Cup.

Iscriviti alla newsletter! Ricevi gli articoli più importanti per EMail.