Grecia: l’impatto della pandemia sul turismo nel paese

Il turismo rappresenta uno dei settori chiave dell’economia greca, con una quota pari al 20% del PIL. Tuttavia, la pandemia da COVID-19 ha colpito duramente l’industria turistica in tutto il mondo e la Grecia non fa eccezione.

Nel 2020, il numero di turisti stranieri in Grecia è diminuito del 76% rispetto all’anno precedente, passando da 31,3 milioni a soli 7,5 milioni. Di conseguenza, la perdita economica per il paese è stata considerevole, stimata in circa 14,5 miliardi di euro.

La situazione è migliorata leggermente nel 2021, con il Paese che ha accolto circa 11,5 milioni di turisti stranieri durante l’estate. Tuttavia, il numero di turisti provenienti dal Regno Unito, uno dei principali mercati per la Grecia, è sceso del 58%, a causa della diffusione della variante Delta.

Per fronteggiare l’impatto della pandemia sul turismo, il governo greco ha adottato diverse misure. Nel 2020, è stato istituito un fondo di 4 miliardi di euro per sostenere il settore turistico e mitigare gli effetti economici della pandemia. Inoltre, la Grecia ha adottato un sistema di test COVID-19 gratuiti per i turisti in arrivo nel paese e ha introdotto misure sanitarie stringenti per garantire la sicurezza dei turisti.

Nonostante gli sforzi del governo greco, l’impatto della pandemia sul turismo del paese è stato significativo. Secondo i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il settore turistico in Grecia potrebbe richiedere fino a 4 anni per tornare ai livelli pre-pandemia.

La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’industria turistica in Grecia, causando una forte riduzione del numero di turisti stranieri e un’importante perdita economica per il paese. Nonostante gli sforzi del governo per sostenere il settore turistico, la Grecia dovrà affrontare sfide significative per riprendersi completamente dagli effetti della pandemia sul turismo.

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