Il tennis fa quello che può per ripartire dopo la pandemia di Covid-19

Dopo mesi di lockdown e di tornei posticipati o cancellati, il mondo del tennis prova a ripartire. Tuttavia, come ogni sport, è costretto a fare i conti con le restrizioni imposte dal virus e con le difficoltà logistiche e organizzative che esse comportano. Vediamo insieme come si sta muovendo il mondo del tennis per cercare di tornare in campo.

In primo luogo, è importante sottolineare che l’epidemia ha colpito diversamente le varie parti del globo. Se in Europa e in Nord America si sta cercando di tornare alla normalità, in Sud America e nell’Asia orientale la situazione è ancora estremamente difficile. Questo ha comportato una forte asimmetria nella ripartenza dei tornei: se da una parte si è già disputato l’US Open, dall’altra non si sa ancora quando e come i giocatori asiatici e sudamericani torneranno a giocare.

Nonostante ciò, la maggior parte dei tornei in Europa e in Nord America sta cercando di ripartire. I giocatori sono tenuti a rispettare rigide misure di sicurezza: gli spogliatoi sono chiusi, non è possibile stringere la mano agli avversari e bisogna portare sempre con sé il proprio gel disinfettante. Inoltre, tutti i giocatori sono sottoposti a frequenti tamponi per evitare che il virus si diffonda all’interno della comunità del tennis.

Ma le difficoltà non riguardano solo il rispetto delle norme sanitarie. Anche l’organizzazione dei tornei è stata profondamente modificata: gli spettatori sono praticamente assenti e i giocatori sono costretti a riformulare le proprie strategie tattiche. In particolare, molti giocatori hanno dovuto adattarsi alle nuove condizioni di gioco imposte dalle diverse superfici: l’assenza di pubblico rende il campo più silenzioso e questo può influire sulla concentrazione dei tennisti.

In conclusione, il tennis sta facendo quello che può per ripartire dopo la pandemia di Covid-19. Nonostante le difficoltà e le incertezze del momento storico, i tennisti si stanno mettendo in gioco con la consapevolezza che solo così il mondo del tennis potrà tornare alla normalità. Tuttavia, non bisogna dimenticare che la situazione è ancora estremamente delicata e che ogni passo avanti deve essere fatto con molta cautela.

Iscriviti alla newsletter! Ricevi gli articoli più importanti per EMail.